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Mostri!? Niente Paura! La parte più divertente è stata il playtesting! #2

Il playtest di Mostri!? Niente Paura! è stato effettuato quasi in contemporanea in diverse nazioni, e in Italia lo abbiamo effettuato l’anno prima che il gioco venisse dichiarato completato. 

SHANNA RACCONTA

La prima fase dei playtest è stata semplicemente informativa. Abbiamo cercato di verificare cosa, di quello che avevamo immaginato, colpisse meglio la fantasia dei giocatori e se le nostre regole funzionassero. Abbiamo scoperto che i gruppi di cinque o più ragazzi di 5,7, 9 anni possono essere incredibilmente creativi e riuscire ad andare molto oltre rispetto alle nostre idee. Riescono anche a individuare buchi ai quali non avevamo pensato. Per esempio, un giovane giocatore – un potente guerriero che ama la pizza – ci ha fatto notare come la principessa fosse assolutamente troppo potente rispetto agli altri personaggi.

Ciascuna sessione di playtest che abbiamo condotto si focalizza su diversi elementi del gioco: Era divertente? Le regole erano di facile e veloce comprensione? Riusciva a mantenere concentrati i giocatori? Per capirlo abbiamo costituito diversi gruppi che avrebbero potuto rilevare ogni elemento. In un caso, per esempio, abbiamo fatto giocare 3-5 ragazzi che non conoscevano la guida (Shanna), che non si conoscevano fra loro e che non conoscevano il gioco. Abbiamo cercato anche ragazzi che avessero dei bisogni particolari e che avessero un’ampia gamma di età, mettendo insieme anche gruppi di persone che avevano un’età variabile dai 5 ai 14 anni. Altre prove sono consistite nello sperimentare le creature, tutte.

Infine, abbiamo detto a ciascun giocatore che avrebbe potuto portarsi il suo pelouche favorito o il suo giocattolo in modo da usarlo come compagno se desiderava. Volevamo vedere se le regole del gioco coprivano effettivamente tutte le scelte alle quali i bambini potevano pensare. Ogni giocatore ha portato qualcosa, e i loro giocattoli hanno coperto una gamma che andava dalle sirene ai cani, dai gatti volanti fino alle scimmie, ai maialini di Minecraft, Yoshi, e Chuthulu.

Ecco com’è andata:

Mettere insieme ad un tavolo un gruppo di bambini che non si conoscevano fra loro è stato più facile di quanto mi aspettassi; in effetti, è stato molto più facile che non con un gruppo di adulti. Tutti i bambini si sono immediatamente buttati nella creazione del loro personaggio, hanno fatto un sacco di domande sugli elementi delle loro schede personaggio e sono stati felicissimi di disegnare il loro equipaggiamento e costruire le loro capacità anche se non sapevano esattamente dove andare a scriverlo.

Il gioco è andato perfettamente liscio, con i giocatori più grandi che aiutavano quelli più piccoli e questi riuscivano ad inventare dei modi brillanti e interessanti per risolvere l’avventura. Naturalmente ci sono stati alcuni intoppi, perché per i bambini più piccoli, quando ci sono cinque giocatori, il fatto di dover aspettare il proprio turno o lasciar parlare gli altri è difficile. Proprio per questo motivo, però, ci siamo resi conto che il modo in cui abbiamo strutturato il gioco, come tutti i giochi di ruolo, ovvero la regola di aspettare il proprio turno, gestisce in modo eccellente il problema. In Mostri!? Niente Paura! abbiamo anche inserito una regola apposita proprio per le azioni di gruppo, nelle quali ciascuno ha modo di lavorare insieme agli altri per compiere delle particolari azioni. In questi momenti tutti possono tirare i dadi! Questo ha davvero aiutato a limitare quei momenti di attesa che avrebbero potuto spazientire i più piccoli.

I pareri dei giovani giocatori sono stati generalmente entusiasti, a parte un giocatore che ha espresso un parere molto netto sul fatto che: “non c’erano abbastanza cose che potevo colpire coi laser”, cosa che, gli abbiamo assicurato, sarà facilmente rimediabile in futuro. Dopo un’ora, che si è dimostrata davvero troppo poco perché i bambini fossero contenti di smettere di giocare, la maggior parte di loro voleva continuare a giocare anche se l’avventura era finita.

Siamo stati molto soddisfatti di essere riusciti a provare tutte le creature che abbiamo ideato per il gioco, poiché abbiamo avuto giocatori che volevano essere robot, un maialino (che alla fine si è trasformato in un maialino pagliaccio), uno stregone maialino (penso che questo giocatore sia stato ispirato dal maialino pagliaccio all’altro capo del tavolo), un coniglio e un dinosauro. Le statistiche si sono dimostrate abbastanza flessibili per accordarsi ai desideri di tutti questi giocatori, inclusa l’opzione sulla scelta degli strumenti per il combattimento, che ha prodotto un fiore nasone che starnutiva acqua, e un soffio di fuoco da mischia (“non va molto lontano, non è vero?”), E poi un’arma fatta come uno yo-yo cinese (li avevano in vendita nel negozio dove facevamo il playtesting, e hanno colpito l’immaginazione dei giocatori: li incorporati nella partita al volo).

Infine, abbiamo visto come funzionavano i compagni. L’idea era verificare se le regole avrebbero potuto adeguarsi a tutti i compagni che i giocatori volevano davvero giocare. E la cosa è andata molto bene. La piovra volante che è prevista nelle regole è diventata facilmente un gatto volante, mentre il mostro spaventoso ha funzionato bene anche per Yoshi, per la scimmia lich, e per Cthulu (anche se l’ultimo avrebbe potuto funzionare bene anche con la piovra volante o con l’alieno bellissimo ).

Ed ecco alcune delle creative combinazioni con le quali se ne sono usciti alcuni dei nostri giocatori:

  • Un maialino pagliaccio che mangia gelati, con un compagno volpe rossa e un’arma col fiore nasone, che schizza i cattivi ogni volta che la maialina fa oink.
  • Un drago che sperimenta con la scienza, con una sirena come compagno e un arco
  • Un drago che vola col suo compagno gatto volante e giusto un piccolo soffio di fuoco
  • Uno Yoshi che gioca (un mucchio di) video games, con un compagno Yoshi e un video game controller come arma da mischia

In generale è stata un’esperienza fantastica. I piccoli giocatori continuano a stupirci con le loro capacità di raccontare storie e la loro creatività, e ogni volta impariamo qualcosa di nuovo e questo ci aiuta a rendere migliore ogni gioco che facciamo.


Se avete fatto anche voi delle esperienze di gioco di Mostri!? Niente Paura! raccontatecele, mandateci disegni, foto, saremo felicissimi di pubblicarli in modo da condividere questa bellissima esperienza  anche con gli altri giocatori.

Invia i tuoi racconti di gioco!

 

 

© 2016 Monte Cook Games, LLC. The Strange ed il suo logo sono trademarks di Monte Cook Games, LLC.  Tutti i personaggi di Monte Cook Games e relativi nomi, storie, tratti distintivi e caratteristiche,  sono trademarks di Monte Cook Games, LLC. Edizione italiana © 2017 WMS Publishing sas. Wyrd Edizioni è un TM 2017 WMS Publishing sas. Tutti i diritti riservati. Qualsiasi riproduzione o traduzione anche parziale, se non autorizzata, è severamente vietata.

 

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